Per commenti, confronto e consigli:

16 febbraio 2009

Guardare lontano

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt Brecht, Berlino, 1932)

11 febbraio 2009

Maschera di bellezza?


Una volpe penetrò nella casa di un attore e, frugando in mezzo a tutti i suoi costumi, trovò anche una maschera da teatro artisticamente modellata. La sollevò tra le zampe ed esclamò: una testa magnifica! Ma cervello, niente. Ecco una favola per certi uomini belli di corpo ma poveri di spirito (Esopo, Favole, Rizzoli, Milano 1976, numero 43.)

10 febbraio 2009

Foiba


06 febbraio 2009

Bioetica


"... sembra strano che persone serie, intelligenti e ben intenzionate (...) per la gloria del loro Dio abbiano sottoposto uno stuolo di uomini e donne alle più abominevoli torture" E.M. Joad.

"Alla fine una svolta ci sarà. La tesi tradizionale secondo cui ogni vita umana è sacra semplicemente non ci consente di far fronte alla gamma di questioni che esigono di venire risolte" P. Singer.

Dobbiamo rispondere di ciò che facciamo soltanto a noi stessi e in termini stabiliti da noi, perchè non accettiamo l'autorità (...) di Dio su di noi" H.T. Engelhardt.

(in Fornero G., Bioetica cattolica e bioetica laica, Paravia, Milano 2005, p. 62).

05 febbraio 2009

Filosofia sul serio


Non fare filosofia per scherzo, ma sul serio; perchè non abbiamo bisogno di apparire sani ma piuttosto di esserlo veramente (Epicuro, La felicità, Newton, Roma 1993, p. 91).

03 febbraio 2009

Pidocchi


Democrito, lo uccisero i pidocchi, e Socrate, pidocchi d'altra specie (Marco Aurelio, La libertà interiore, Mondadori, Milano p. 35).

02 febbraio 2009

Che acqua beviamo!


Essendo perito chimico, si è dotato di un piccolo laboratorio di analisi che, per la verità, somiglia alla segreta stanza di un mago alle prese con qualche alchimia. In ogni modo, il nostro Merlino (che, cognome a parte, mago non è) ama ricercare ioni, molecole e tracce infinitesime di sostanze che abbondano nella trasparenza dell'acqua. E fu così che cominciò a rendersi conto che qualche acqua minerale era meglio non berla oppure la si poteva tutt'al più sorseggiare, con parsimonia, come se fosse una medicina, e non mandare giù a sorsate generose (G. Altamore. Acqua S.p.A. Dall'oro nero all'oro blu, Mondadori, Milano 2006, p. 176; con riferimento a P. Merlino, Che acqua beviamo?, Algagrafica, Potenza 1999).