Per commenti, confronto e consigli:

11 maggio 2009

Antifascismo in Lessinia

Da un notiziario della Guardia Nazionale Repubblicana di Verona (la polizia fascista della repubblica di Salò): Il 30 aprile [1944] alle ore 22.30 a Bosco Chiesanuova (Verona), tale Giovanni Morandini, classe 1918, sparava due colpi di pistola, andati a vuoto, contro un aiutante delle GNR, dandosi poi alla fuga. Rincorso ed afferrato, egli spiegò il suo atto come una vendetta contro quel sottufficiale che giorni avanti aveva arrestato tre giovani renitenti alla leva, paesani dello sparatore. Dichiarò anzi che avrebbe ripetuto il suo gesto.
Nel pomeriggio, d'ordine del Capo della provincia, il Morandini, dopo essere stato assistito da un sacerdote, venne passato per le armi. Il comportamento del condannato fu cinico; al momento dell'esecuzione gridò: "Abbasso il Fascismo! Viva la libertà!" (in Lorenzo Rocca, Verona repubblichina, Cierre, Verona 1996, p.83)