Se allo scienziato è chiesto di capire e concludere i problemi con adeguate soluzioni, al filosofo è chiesto di pensare e porre domande senza la pretesa di chiudere la sua indagine con risposte esaurienti. L’essere sospesi nella ricerca induce a pensare. Nessun interrogativo è risolto con la risposta.Che significa pensare? Anzitutto chi pensa non lo può fare se non con la sua testa. Il “si pensa” non è un pensare, ma un abbandono del pensiero. (…)La filosofia ha il compito di offrire l’occasione di pensare, provocando domande. (M. BIZZOTTO, Conoscere e interpretare, EDB, Bologna 1984, pp. 77-79)